Il concetto più importante che ho acquisito durante il workshop considerato che ho partecipato solo il venerdi, è stato quella sessione dedicata allo studio degli asana attraverso la lentezza intesa come strumento per mantenere la mente focalizzata al "qui e ora" e allo stesso tempo per ottenere una maggiore consapevolezza delle posture e dei movimenti che compie il corpo. Ho capito in particolare che anche l'asana più semplice richiede la massima attenzione, per consentire al corpo di ottenere maggiori benefici. La "comodità" è la staticità non esistono, siamo in continua evoluzione. Esistono infinite possibilità di miglioramento e di ricerca.
Personalmente ho apprezzato la ristrettezza del gruppo che ha aperto al confronto e al dialogo. Anche questo, insieme a un po' di teoria (che non fa mai male!) aiuta a migliorare la consapevolezza, l'attenzione a sé e lo scambio di esperienze.
Ho ripreso la pratica di Hatha Yoga dopo tanti anni. Prima e dopo la pratica ci sono sessioni di meditazione a voce guidata,tra cui: "Lo Yoga è esperienza del qui e ora senza giudizio".
E allora...dove sono? Cosa sto facendo veramente? Respiro? Queste stesse domande mi hanno concretamente guidata in un momento importante della vita professionale: la prova scritta del Concorso Ordinario Nazionale.
Sì, perché se servivano capacità e una solida preparazione di base erano necessarie anche lucidità e presenza mentale senza rimuginare. Durante la prova scritta, prima di ogni domanda prendevo qualche istante tutto per me respirando profondamente. Ed una volta risposto, andavo avanti al successivo quesito senza pensare troppo ad eventuali errori.
"Ogni domanda è un'opportunità - mi ripetevo durante il concorso - ora sono qui per rispondere al meglio". Così come spesso meditiamo a lezione: "Ora sono qui".
Senti dentro di te, trattieni per imparare ma poi vai avanti senza lasciarti consumare dalle esperienze della vita: questo mi insegna lo Yoga.
E con questo atteggiamento mentale ho superato brillantemente la prova scritta di un Concorso Ordinario Nazionale.
Il workshop del fine settimana appena trascorso, mi ha ricordato quanto lo yoga sia una disciplina completa e diversa da tutte le altre. I seminari frequentati, collegati gli uni agli altri, hanno approfondito in me la sensazione di unione tra corpo, mente e “spirito”.
Ho apprezzato in particolare la giornata di sabato, in cui c’è stato anche un momento di confronto durante il pranzo. Spero che si potrà ripetere questa esperienza anche con altri compagni di corso.
Namasté
YOGA …… GAYO
Immersi in questo mondo “gayo”…!
Fuori dal tempo…Sempre nel tempo!
SERENITA’…SAGGEZZA…ACCETTAZIONE…CONSAPEVOLEZZA!!
Mente e corpo fusi in un’unica armoniosa FORZA possono affrontare la realtà della vita con più determinazione:
“il brutto momento”
“il pensiero insistente”
si stemperano nel respiro calmo e profondo, nella posizione “Asana” raggiunta a poco a poco e tenuta per qualche istante “riflessivo “..
Il corpo strumento della vita …lo YOGA insegna ad utilizzarlo a beneficio proprio – per e con gli altri!!!
IO PRATICO e mi sento energica e vitale - appagata!!
L'inizio di un seminario mi mette sempre un pò di curiosità, chissà cosa si farà, qualcosa di nuovo sicuramente e poi i dubbi, riuscirò a praticare in modo corretto, non dovrebbe essere importante questo, sono qui per imparare, tanti pensieri che si dissolvono appena mi siedo sul tappetino.
Inizia il viaggio che porta dentro di me, la mente scimmia che si agita e salta da una liana all'altra, il respiro che tento di dirigere dove le parti del corpo sono più contratte per farle rilassare e perfezionare la posizione, il corpo che si ribella perchè segue la mente, l'attenzione segue il respiro e in un vortice di corpo, mente, respiro e sensazioni, arriva la consapevolezza e mi abbandono alla posizione finale, qualunque risultato ho raggiunto non ha importanza è il mio massimo per questo momento.
Niente è impossibile se c'è la volontà di osare ad andare oltre, accogliendo tutto ciò che viene soddisfatti per avere fatto del nostro meglio.
Farò tesoro degli insegnamenti ricevuti in questi giorni e so che al momento opportuno, in futuro, ritorneranno a me e li utilizzerò per migliorarmi sempre più.
Lo stare insieme a praticare per un certo periodo di tempo con persone accomunate dallo stesso interesse, in un luogo accogliente come le braccia di un genitore, mi alleggerisce l'anima e mi fa allontanare il pensiero dalla difficile realtà che mi aspetta all'esterno del nostro mondo luminoso e protettivo.
Mi sono da poco avvicinata alla pratica dello yoga, principalmente spinta dalla motivazione di migliorare molte posture scorrette causate da un lavoro sedentario alla scrivania, e di tentare di riuscire a gestire lo stress e i problemi di tutti i giorni
Ho scoperto una disciplina davvero affascinante e completa, che permette di unire l’esercizio fisico a quello più interiore e spirituale
Ancora faccio fatica a rilassarmi completamente e lasciare fuori dalla porta tutti i pensieri, ma credo che ciascuno abbia i propri tempi, e che la pratica serva proprio per imparare a gestire al meglio anche questo aspetto…
Trovo molta soddisfazione quando riesco in una posizione apparentemente difficile, è davvero appagante
Apprezzo molto l’atmosfera suggestiva che c’è in sala, le luci, i colori, il profumo degli incensi, i suoni.. aiutano molto a tentare di staccarsi dalla giornata frenetica appena passata per ritrovare un momento da dedicare a sé stessi
È un percorso davvero interessante da intraprendere, e ad ogni lezione, ad ogni nuova posizione che si affronta, è possibile scoprire qualcosa di nuovo della propria persona
Prima esperienza per me con la lezione yoga ad occhi bendati ed è stata una piacevole scoperta..
Le sensazioni sono state amplificate e se all'inizio può sembrare disorientante ho capito che bisogna lasciarsi guidare dal corpo e dal respiro
.Per me è stato un concentrarsi profondamente sulla pratica. Vivere il corpo quindi come un mezzo per scoprire se stessi ed imparare a respirare.. piano piano lo yoga mi sta insegnando questo
Namastè
Pratica Yoga - Allineamento e lentezza
Pratica Yoga a occhi bendati - Percezione interna e intuizione
Pratica Yoga dinamico - Fuoco, energia e respiro
“Mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi romani.
E questo è sicuramente vero ma trascuravano un piccolo particolare come l’una possa influenzare profondamente l’altro e viceversa.
Sono già alcuni anni che frequento i tuoi corsi con andamento altalenante ma sicuramente con la voglia di imparare qualcosa di nuovo, perché ogni volta è sempre una scoperta, e migliorare rispetto alla volta precedente. Non sempre ci riesco, ogni lezione è sempre diversa, ma cerco sempre di tenere in mente ogni insegnamento anche se non sempre riesco a metterli in pratica.
Questo seminario mi ha aiutato a capire come, quando pratichiamo yoga, dobbiamo ricavare, come ad ogni lezione, uno spazio tutto per sé stessi, e non avere fretta nel volere concludere un’asana, perché la frenesia di ogni giorno ci spinge sempre a fare tutto di corsa, a pendere in considerazione ogni singolo movimento. I tuoi insegnamenti cerco di applicarli anche nella vita di tutti i giorni: “spalle basse e schiena dritta” mi ripeto anche quando faccio una passeggiata e magari pratico qualche sport.
Mi ha anche aiutato ad avere più fiducia in me stessa, mi riferisco in particolare alla pratica ad occhi bendati, e a fidarmi delle mie percezioni. Non sempre sono giuste ma c’è sempre tempo per migliorarsi.
Mi ha infine fatto capire come concentrandosi sul respiro, tutto il resto momentaneamente viene lasciato da parte, anche se non sempre le forze mi sostengono.
Frequento lo studio Fenice Yoga solo da qualche mese ma ho accettato di buon grado la proposta di Carla di vivere un fine settimana all’insegna della pratica e del relax. Devo dire che l’esperienza e’ stata piacevole oltre ogni più rosea aspettativa, due giorni immersi nel verde di un resort meraviglioso, passeggiate, pratica, buon cibo, relax in piscina, ottima compagnia. Carla non ha lasciato nulla al caso, ha curato tutto nei minimi particolari, col garbo che la contraddistingue e la maestria di un direttore d’orchestra ha fatto in modo che ognuno si sia sentito incluso e partecipe, anche se non ci si conosceva alla partenza. Davvero una esperienza gratificante e da ripetere al più presto.
10 Elisa S.
Grazie di cuore a tutti, é bello sentirsi parte di un gruppo, parte di una condivisione così intensa e in armonia con la natura.
Grazie Carla per averci accompagnato in questo week end con la dolcezza, la calma, la serenità e la gioia che ti contraddistingue.
Sempre più onorata e felice di averti incontrato sulla mia strada.
Grazie per avermi contattato.
Avrai mie notizie non appena
la prossima newsletter sarà pronta.